Relativamente alla risposta che trovo già pubblicata relativa alle quote per lo svolgimento dei corsi, Vi chiedo se la stessa risposta è valida anche per i corsi di avviamento allo sport. Il mio commercialista dice che in questo caso (corsi di avviamento allo sport) i pagamenti non sono da considerarsi commerciali.

La definizione di entrata istituzionali si ricava dalla lettura dell'art. 148 del Tuir (Dpr 917/1986). In buona sostanza e senza entrare in troppi tecnicismi possiamo certamente ricondurre tra le entrate istituzionali solo quelle derivanti dallo svogimento di attività nei confronti degli ASSOCIATI in conformità alle finalità istituzionali!!!

Per le finalità che a lei interessano possiamo aggiungere anche la fattispecie prevista dal terzo comma dello stesso articolo 148 e cioè le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, effettuate verso il pagamento di corrspettivi specifici (come il caso delle quote di iscrizione corsi) nei confronti di... tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali.

In definitiva per poter considerare tali entrate come istituzionali/detassate è necessario:

1) avere lo statuto adeguato alle disposizioni di cui all'art. 90 della L. 289/2002 in particolare per quanto riguarda l'oggetto sociale che vi sia la previsione dello svolgimento dell'attività didattica;

2) essere iscritti al registro Coni;

3) che i partecipanti ai corsi siano soci/associati (attenzione alle problematiche legate alla non temporaneità della partecipazione sociale);

4) in alternativa che siano tesserati alla vostra federazione a cui siete affiliati.

Cordiali saluti