ASCOLI - SAN BENEDETTO KM 33.250
VI edizione
DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011
Categoria
Assoluto
Tempo
min/ km
Km/h
1
BERINI ALESSANDRO
MM50
2
32
2.19.38
4.11
14.28
2
LOCCI FELICE
MM45
25
127
2.34.50
4.39
12,88
3
RITA ALBERTO
MM45
42
202
2.44.56
4.57
12.09
4
BERINI COSTANTINO
MM50
25
250
2.49.59
5.06
11.73
5
MOCHI LAURO
MM50
29
263
2.50.58
5.08
11.69
6
MARTINELLI MARCO
MM40
101
353
3.01.53
5.28
10.96
Totale atleti classificati (Uomini e Donne): 516
Il keniano Yego Solomon si aggiudica la gara podistica Ascoli-San Benedetto
26 settembre 2011
Il keniano Yego Solomon si aggiudica la gara podistica Ascoli-San Benedetto.
Di Francesco Di Silvestre
Tra le donne ennesimo successo della sambenedettese Marcella Mancini. In fondo all’articolo le immagini più suggestive della gara
Doppietta del keniano Yego Solomon alla gara podistica Ascoli-San Benedetto . Dopo l’edizione 2010 il keniano si è ripetuto anche quest’anno percorrendo i 33,3 km in 1:45:27, quasi 5 minuti in meno rispetto allo scorso anno. Al secondo posto Hajjy Mohamed con il tempo di 1:46:28. Tra le donne la vittoria è andata alla sambenedettese Marcella Mancini che ha concluso la sua fatica in 2h 06′ 50″. Ma vincitori possono essere considerati tutti coloro (540 sugli oltre 600 partenti) che sono arrivati al traguardo posto alla rotonda Giorgini entro il tempo massimo consentito, 4 ore. Tanti appassionati che hanno colorato la strada Salaria che unisce Ascoli a San Benedetto e che hanno trovato ad accoglierli e ad incitarli, nei paesi attraversati dall’evento, tante persone, anche bande e orchestrine e i soliti volontari presenti nei vari punti di rifornimento. E proprio questo straordinario clima rende la maratona Ascoli-San Benedetto, splendidamente organizzata dall’associazione Porto 85 di San Benedetto, una manifestazione davvero unica per fascino e suggestione. Alvia, da piazza Arringo, anche un nonn vedente, con il suo accompagnatore, ed un atletaaccompagnato per tutti i 33 km dal suo cane (unbarboncino). Davvero suggestivo il passaggio nelle strade del centro cittadino ascolano, per l’occasione chiuso al traffico, così come l’attraversamento di Monticelli, al termine del quale i partecipanti imboccano la Salaria. Un paio di lunghe salitelle (che poi faranno sentire il proprio peso diversi chilometri più avanti) ed alcuni rettilinei che appaiono interminabili conducono gli atleti verso Villa Sant’Antonio prima e Castel di Lama poi. Usciti da Castel di Lama inizia un lungo ed interminabile tratto di strada che porta verso metà gara, all’altezza di Pagliare.
A quel punto il lungo serpentone colorato si è già decisamente frazionato ed iniziano anche ad arrivare le prime defezioni. Ed in contemporanea al passaggio dell’ultima parte del gruppo (1 ora e mezza circa), i primi sono ormai quasi sul lungomare e si apprestano ad arrivare. Ma è proprio in fondo al gruppo che si vive la parte più suggestiva della manifestazione, con diversi atleti (tra i quali anche tanti ultra sessantenni) che, con il passare dei chilometri, faticano sempre più, in preda alla stanchezza e con i muscoli delle gambe induriti e doloranti, ma che stringono i denti e tengono duro pur di arrivare a concludere la gara. E per qugli atleti il passaggio negli ultimi paesi prima di arrivare a San Benedetto (Monsampolo, Centobuchi) si trasforma in un calvario solo in parte alleviato dall’incitamento della gente presente ai bordi della strada e da acqua, zucchero, sali minerali e pezzi di banane che i volontari distribuiscono nei punti di rifornimento. Poi l’ingresso a San Benedetto e, dopo l’ultima salita “spacca gambe” (a metà del viale che a porta all’imbocco del lungomare) l’agognato lungomare, con l’illusione di avercela fatta. Invece mancano ancora 4 lunghissimi ed interminabili chilometri prima di poter completare il percorso ed entrare nel viale che porta al traguardo, posizionato proprio di fronte alla rotonda Giorgini. Dove ad attendere anche l’ultimo arrivato ci sono gli applausi del pubblico presente, le ragazze pronte a mettere sul collo degli esausti concorrenti la meritatissima medaglia ricordo. E, soprattutto, la grandissima soddisfazione di aver portato a termine la gara. Davvero una bella manifestazione con un paio di pecche da segnalare. A partire dall’occupazione, da parte di altre manifestazioni, di piazza Arringo che ha costretto gli organizzatori a spostare la partenza più avanti con inevitabili problemi (ed essendo nota la data della gara praticamente già da un anno si poteva evitare la concomitanza degli eventi). Da rivedere anche la chiusura al traffico della Salaria che quest’anno, da Pagliare in poi, ha lasciato a dir poco a desiderare, con troppe macchine in circolazione, alcune delle quali anche a velocità elevata, che hanno messo a repentaglio il passaggio degli atleti. Infine le tante, troppe, buche presenti sulla Salaria che hanno provocato un paio di infortuni
MARCIALONGA URBS SALVIA
URBISAGLIA
DOMENICA 25 SETTEMBRE 2010
KM 11.9 Non compentitiva
Hanno partecipato:
1 | ASTOLFI MARIO |
2 | ASTOLFI PATRIZIO |
3 | PISTOLESI GIULIANO |
4 | MATRICARDI PIETRO |
5 | GIANLUCA CINTIOLI |
6 | PERFETTI BELGRANO |
7 | CORSETTI GIANCARLO |
8 | VINCENTO SALCICCIA |
9 | VICO AMINA |
10 | VERDINI STEFANO (esordiente MM45) |