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    Campionato reginale Staffette ragazzi/cadetti.

Il 6 febbraio Ulderico Lambertucci partirà per correre i 5000km da Los Angeles a New York in meno di 80 giorni

 

Ulderico Lambertucci oltre ad essere amico della famiglia Fioretti, principale sponsor della nostra società, è stato per diversi anni tesserato con la Sacen. In particolare quando ha corso per 13.000 km dall'Italia fino alla Cina indossava nelle competizioni la nostra canotta.

 

Corriere Adriatico 8/1/2012

 

Sfida americana per Lambertucci

Il maratoneta vuole correre da Los Angeles a New York in meno di 80 giorni

 

Treia Ha corso dall’Italia fino alla Cina coprendo 13.000 chilometri in dieci mesi, due anni dopo è partito da Roma per giungere a Gerusalemme e in Terra Santa. Il “Maratoneta di Dio” è pronto per una nuova sfida: correre da Los Angeles a New York in meno di 80 giorni.

Oggi pomeriggio il maratoneta treiese Ulderico Lambertucci racconterà questa nuova impresa a Licia Colò nel programma televisivo Alle falde del Kilimangiaro. “Dovrei partire il prossimo 6 febbraio da Los Angeles. La temperatura dovrebbe essere ottimale, tra i 10 e i 20 gradi”, ha anticipato ieri il noto podista. Percorrendo buona parte della Highway, la celebre Route 66, Lambertucci attraverserà Las Vegas, Denver e Chicago per poi arrivare, dopo circa 5.000 chilometri, a New York. Ma oggi nel programma in onda su Rai 3, Licia Colò ripercorrerà anche alcuni dei momenti più importanti e delle imprese più impegnative di Ulderico Lambertucci. Attraverso brevi filmati, saranno riproposti il viaggio del 2006 che lo ha portato fino a Pechino sulla tomba del maceratese Padre Matteo Ricci e il viaggio, due anni più tardi, nel 2008, in Terra Santa. “Per andare a Gerusalemme impiegai 94 giorni – ha precisato il maratoneta – perché ho allungato parecchio la camminata, questa volta in America farò una camminata decisa senza incontri se non la sera”.

Ma per ottenere questi risultati Lambertucci, che quest’anno compirà 66 anni, è in continuo allenamento. “L’allenamento più grande lo faccio lavorando, dalle 10 alle 12 ore al giorno”, ha sottolineato il podista-imprenditore edile che ogni giorno dalle 5 del mattino fino alle 17 è impegnato nel suo lavoro in cantiere. “Poi la sera faccio un’ora e mezza di corsa - che diventano tre la domenica quando è più libero dagli impegni -. Se non facessi così perderei subito il ritmo, a quest’età basta poco per essere fuori allenamento e poi è dura recuperare”. Ma anche per chi ha diversi anni di meno sarebbe dura compiere alcune delle imprese di Lambertucci che, tra le tante fatiche compiute detiene pure un record da Guinness dei primati: l’aver corso, nel 2000, ben 46 maratone in un anno. Un impegno che si aggiunge ai viaggi di corsa compiuti ai santuari mariani. Basterebbe ricordare i 1.600 chilometri percorsi per arrivare a Lourdes, i 3.000 per raggiungere Fatima e Santiago de Compostela e i 2.000 che lo hanno portato a Czestochowa in Polonia dove c’è il santuario della Madonna Nera. Oltre, ovviamente, ai due viaggi già citati in Cina e in Terra Santa.

 

domenica, 8 gennaio 2012
Benedetta Lombo,
 
 

“Rinuncio all’Alaska a causa della crisi”

 

Treia Chi ritiene che la crisi economica non incida sulle imprese del Maratoneta di Dio dovrà ricredersi. Da diversi anni, dal 2008 in particolare, è in cantiere l’impresa più importante del podista, il viaggio dalla Terra del Fuoco all’Alaska. Un percorso di ben 24 mila chilometri da effettuare nell’arco di circa un anno e mezzo. “Con la crisi che c’è non posso permettermi ora un’assenza così lunga – ha spiegato Lambertucci –. Ho un cantiere a Piediripa e non posso stare via per tutto quel tempo. Ma il progetto non l’ho abbandonato, anzi, appena arriveranno tempi migliori affronterò quest’ultima sfida”.

domenica, 8 gennaio 2012

 

WWW.CRONACHEMACERATESI.IT   7/1/2012

 

America coast to coast a 65 anni
L’ultima sfida del Maratoneta di Dio

Ulderico Lambertucci partirà il 6 febbraio da San Francisco per raggiungere a piedi New York
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sabato 7 gennaio 2012 - Ore 20:24 - 1.623 letture
5 commenti

di Matteo Zallocco

Ulderico Lambertucci continua a correre. A sei anni dalla sua impresa più grande, il “Maratoneta di Dio” va alla conquista dell’America. Oggi, l’imprenditore edile treiese che solo nel 1995 scoprì di essere un corridore dalle doti inusuali, ha 65 anni. Ma a fermarsi non ci pensa proprio. Tutti ricordano la sua “passeggiata” da Macerata a Pechino: 12mila chilometri in sei mesi, da febbraio ad agosto, quando arrivò sulla tomba di padre Matteo Ricci in piazza Tianammen . E il prossimo 2 febbraio partirà la sua nuova avventura: correre da San Francisco, sulla West Coast degli Stati Uniti, fino a New York, nell’estremo oriente degli Usa.
Ulderico, qual è il suo segreto? «Una vita regolarissima: non ho mai fumato una sigaretta, mangio tanta frutta e verdura e la sera al massimo vado a letto alle 22». Porterà cibo dall’Italia per il suo viaggio statunitense? “Sì, sono pronte scorte di pasta, olio, parmigiano e prosciutto”. E chi verrà con lei? “Sarà la stessa squadra con cui quattro anni fa ho fatto il mio ultimo lungo viaggio a piedi,  la Roma-Gerusalemme. Ci saranno il mio amico poliziotto Mario Lattanzi, il traduttore Michele Marinangeli e Ferdinando Stacchiotti, diventato ormai il mio angelo custode”.

Da San Francisco, Ulderico  partirà il 6 febbraio dalla Porziuncola Nuova, ricostruita tale e quale a quella di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. La corsa coast to coast si concluderà a Ground Zero, a New York,  per ricordare le vittime dell’attentato terroristico dell’11 settembre 2001. “Il mio intento – va avanti Ulderico – è sempre quello di portare un messaggio di pace e fratellanza fra religioni e culture diverse. Credo sia significativo portarlo anche negli Usa, un paese coinvolto in troppe guerre”.
Non a caso la chiamano il Maratoneta di Dio… “Mi hanno dato questo soprannome dopo il viaggio a piedi Fatima-Santiago di Compostela-Lourdes-Assisi-Loreto”. E per la sua prossima passeggiata quanti giorni di cammino ha previsto? “Dai 70 agli 80 giorni, sono tremila e duecento miglia”. Come è nata questa nuova sfida? “Ho visto alcuni giovani che ce l’hanno fatta e mi sono detto perchè non provare anch’io?”.
Domani (domenica) Ulderico Lambertucci sarà ospite su Rai Tre del programma di Licia Colò “Alle falde del Kilimangiaro”. Una troupe televisiva seguirà il suo coast to coast.

(Nelle foto di Guido Picchio, la partenza da Macerata nel febbraio 2006 per Pechino)

 

 

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