Redazione Staibene.it - 7 Gennaio 2008
Sport a braccetto con l'alcol? Si può
Fare attività fisica ogni giorno e bere con moderazione fa bene e allunga la vita. I sedentari e astemi rischiano il 40% in più
Brutte notizie per gli astemi. Bere una moderata quantità d'alcol e fare movimento ogni giorno sono i segreti per vivere più a lungo. Chi non si concede mai un bicchiere di vino e allo stesso tempo non pratica attività fisica ha infatti il 30-49% di possibilità in più di morire per cause cardiovascolari rispetto a chi, invece, è solito affiancare a un pasto qualche sorso del "nettare degli dei", e fa sport regolarmente.
Lo studio
Secondo lo studio danese, il primo mai effettuato per analizzare i benefici per il cuore della combinazione alcol-fitness, condotto da esperti dell'università di Copenhagen (Danimarca) e pubblicato sulla rivista "European Heart Journal", chi beve almeno un drink a settimana e fa movimento ha il 50% di chance in meno di rimanere vittima di problemi ischemici rispetto ai non bevitori sedentari.
Gli studiosi si sono serviti dei dati di quasi 12 mila danesi, uomini e donne dai 20 anni in su, raccolti nel Copenhagen City Heart Study, aggiornandoli grazie a un follow-up di 20 anni: in questo arco di tempo, fra i partecipanti si sono verificate 1.242 malattie ischemiche del cuore fatali e 5.901 morti per tutte le cause.
I risultati
Dividendo i dati dei partecipanti allo studio, secondo classificazioni basate sul consumo di alcol (nullo, moderato o forte) e sulla quantità di sport praticata (inattività , bassa e da moderata ad alta quantità di attività fisica), gli esperti si sono accorti che i non-bevitori hanno il 30% in più di rischi di morte per malattia ischemica rispetto ai bevitori moderati.
Ma c'è di più. I non bevitori riescono comunque a "bilanciare" la loro situazione praticando sport, grazie al quale riescono comunque ad abbassare fino al 30% il pericolo di morte, rispetto ai non bevitori fisicamente inattivi. Le persone che bevono almeno un drink a settimana e fanno movimento conquistano infine il 50% di chance in meno di rimanere vittima di problemi ischemici rispetto ai non bevitori sedentari. E per quanto riguarda la morte per qualsiasi causa, questi stessi individui hanno fino al 33% in meno di incapparvi rispetto allo stesso gruppo.
Redazione Staibene.it - gennaio 2008
Lo studio
Secondo lo studio danese, il primo mai effettuato per analizzare i benefici per il cuore della combinazione alcol-fitness, condotto da esperti dell'università di Copenhagen (Danimarca) e pubblicato sulla rivista "European Heart Journal", chi beve almeno un drink a settimana e fa movimento ha il 50% di chance in meno di rimanere vittima di problemi ischemici rispetto ai non bevitori sedentari.
Gli studiosi si sono serviti dei dati di quasi 12 mila danesi, uomini e donne dai 20 anni in su, raccolti nel Copenhagen City Heart Study, aggiornandoli grazie a un follow-up di 20 anni: in questo arco di tempo, fra i partecipanti si sono verificate 1.242 malattie ischemiche del cuore fatali e 5.901 morti per tutte le cause.
I risultati
Dividendo i dati dei partecipanti allo studio, secondo classificazioni basate sul consumo di alcol (nullo, moderato o forte) e sulla quantità di sport praticata (inattività , bassa e da moderata ad alta quantità di attività fisica), gli esperti si sono accorti che i non-bevitori hanno il 30% in più di rischi di morte per malattia ischemica rispetto ai bevitori moderati.
Ma c'è di più. I non bevitori riescono comunque a "bilanciare" la loro situazione praticando sport, grazie al quale riescono comunque ad abbassare fino al 30% il pericolo di morte, rispetto ai non bevitori fisicamente inattivi. Le persone che bevono almeno un drink a settimana e fanno movimento conquistano infine il 50% di chance in meno di rimanere vittima di problemi ischemici rispetto ai non bevitori sedentari. E per quanto riguarda la morte per qualsiasi causa, questi stessi individui hanno fino al 33% in meno di incapparvi rispetto allo stesso gruppo.
Redazione Staibene.it - gennaio 2008