TASSAZIONE DI LIBERALITA' - Un ditta individuale svolge attività di gestione palestre. Il contratto di locazione stipulato col proprietario dell'immobile (il quale risulta essere una A.S.D.) prevede che lo stesso, a fronte dei canoni di locazione percepiti, eroghi un contributo annuo alla palestra al fine di far ottenere ai propri soci quote di accesso agevolate. Tale contributo (di natura quindi contrattuale) viene regolarmente fatturato e assoggettato a Iva. Il gestore della palestra, poi, ha concesso in uso gratuito a diverse A.S.D. alcuni degli spazi condotti in locazione, le quali li utilizzano per svolgere le proprie attività. Saltuariamente, nel corso dell'anno, queste A.S.D. erogano alla palestra dei contributi, a titolo di mera liberalità, per l'attività istituzionale svolta dalla ditta individuale. Tali contributi, regolarmente assoggettati a tassazione come ricavi, devono anche essere fatturati, e quindi gravati da Iva? (MM)
L'articolo 2, comma 3, lettera a), del Dpr 633/1972 stabilisce che non costituiscono cessioni di beni quelle che hanno per oggetto denaro o crediti in denaro. Per converso, il comma 1 dell'articolo 3 dello stesso Dpr dispone che costituiscono prestazioni di servizi quelle dipendenti da obbligazioni di fare, di non fare e di permettere quale ne sia la fonte. Per quanto concerne, quindi, i contributi ricevuti dal lettore, occorre chiarire se essi siano erogati a titolo di mera liberalità, oppure se la loro concessione venga effettuata a fronte di controprestazioni. Il lettore riferisce, a tal proposito, che i contributi in oggetto vengono ricevuti "per l'attività istituzionale svolta dalla ditta individuale". Nel caso in cui il contributo o la liberalità sia erogata a titolo “gratuito”, senza cioè che sia prevista una specifica controprestazione, non ricorre il presupposto per l'applicazione dell'Iva, mentre nell'ipotesi in cui tale dazione di denaro avvenga sulla base di un rapporto sinallagmatico (ad esempio, concessione del contributo a fronte di prestazioni svolte dalla palestra), l'operazione sconta ordinariamente l'Iva (risoluzioni nn. 120/E del 2004 e 36/E del 2008). (Alessandro Borgoglio)