24.6.2010 - n. 121
Commento - Rassegna degli interpelli
di A cura di Alfredo Casotti e Maria Rosa Gheido
COCOCO NELLE SOCIETA' SPORTIVE
OGGETTO: Art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 - Collaborazioni coordinate e continuative - Associazioni e società sportive dilettantistiche.
Rispondendo con l'interpello 9 giugno 2010 n. 22 al quesito posto dal Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, il ministero del Lavoro affronta una serie di problematiche relative ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all'articolo 90 della legge 292/2002, rese nei confronti di associazioni e società sportive dilettantistiche. In particolare il ministero chiarisce che:
- sussiste l'obbligo di comunicazione preventiva al competente Centro per l'impiego dei contratti di collaborazione con tecnici e atleti, anche se soggetti alla disciplina fiscale e previdenziale dei redditi diversi di cui all'articolo 67, lettera m), del Tuir;
- nei confronti dei tecnici, le associazioni e società sportive dilettantistiche debbono versare i contributi all'Enpals, in base al Dm 15 marzo 2005. Ricorrendone i presupposti, si applica anche nei loro confronti la disciplina dell'articolo 67, lettera m), del Tuir;
- ai pubblici dipendenti che svolgano gratuitamente la loro prestazione non si applica la disciplina del volontariato di cui alla legge 266/1991, e debbono pertanto essere nel libro unico del lavoro qualora percepiscano rimborsi ai sensi dell'articolo 67, comma 1, lettera m), del Dpr 917/1986.
- ai dipendenti dell'associazione o società sportiva dilettantistica si rende applicabile un contratto collettivo stipulato per la categoria impianti sportivi e palestre.
(Ministero del Lavoro - Direzione generale per l'attività ispettiva - Interpello 9 giugno 2010 n. 22)