• Festa fine stagione 2021
    Festa fine stagione 2021
  • Fabriano 2021
    Fabriano 2021
  • Corri Corridoania 2017
    Corri Corridoania 2017

    Partenza (foto Germano Carnevali)

  • Macerata maggio 2021
    Macerata maggio 2021
  • Civitanova Marche settembre 2021
    Civitanova Marche settembre 2021
  • Marcialonga della Solidarietà
    Marcialonga della Solidarietà

    San Claudio Corridonia

  • Fabriano Settembre 2021
    Fabriano Settembre 2021
  • Macerata 2017
    Macerata 2017

    Campionato reginale Staffette ragazzi/cadetti.

Consigli sulla corsa amatoriale (27/6/2009)

Consigli sulla corsa amatoriale
Scritto da Administrator   
Sabato 27 Giugno 2009 11:03

Risposta del Dott. Vitaliano Frau, alla domanda posta sul forum.

Spett.le Dott. Frau, volevo porle una domanda che potrebbe essere
d'interesse generale per tutti coloro che praticano la corsa ma
soprattutto per quelli che si avvicinano per la prima volta;


constatando che ormai la corsa è praticata da molti soprattutto
amatori, ( uomini e donne ) quali consigli darebbe per un giusto
approccio alla corsa? ed in oltre quali sono i danni che potrebbe
causare con il tempo, se ce ne sono?
La ringrazio per la sua collaborazione e le porgo distinti saluti.
Minnai Aldo

Risposta:

La corsa è uno sport che è esistito nei secoli, sia come prova individuale di volontà e carattere, sia come gare scolastiche e accademiche, o come giochi olimpici, ma solo recentemente le persone di ogni provenienza sociale hanno scoperto la bellezza della corsa su strada.
Le ragioni per correre sono diverse: calare di peso, divenire più agili, star bene, ridurre lo stress, gareggiare, condividere e aggregare alla corsa diverse persone.
Premetto che consigli di natura tecnica non posso permettermeli in quanto non ho ne le competenze ne l’esperienza . Posso semmai dare qualche consiglio generale sull’approccio alla corsa e soprattutto utili consigli per evitare gli affaticamenti muscolari e danni( o lesioni) alle giunture osteo-tendinee.
Consigli generali.
Per sviluppare un’adeguata condizione di forma, ci si deve imporre un po’ di “disciplina” e non saltare gli allenamenti. Per ottenere dei benefici è fondamentale esercitarsi con costanza. Due, tre volte la settimana va bene ed è preferibile distribuire le sedute in modo regolare nell’arco della settimana (es. martedì, giovedì e domenica), piuttosto che raggrupparle tutte nel week end. In una prima fase di alcune settimane si fanno sedute alternate di corsa e marcia. Se non si ha mai proprio corso la camminata a buon passo ti prepara le gambe a sopportare il carico della corsa. In questo caso puoi camminare per 30'-60' anche tutti i giorni. Il ritmo da tenere nei tratti di corsa non deve essere veloce; nelle prime uscite l’andatura deve essere appena più veloce della marcia. L’errore più grosso che il principiante commette è proprio quello di tenere un ritmo troppo sostenuto; ciò comporta un elevato affanno respiratorio, la sensazione di bruciore al petto, l’appesantimento delle gambe per l’accumulo di acido lattico. Insomma, tutte sensazioni negative che possono far desistere in breve tempo dal continuare a correre. Per calibrare il giusto ritmo di corsa si adotta il test “corro e parlo”: se stai correndo in equilibrio di ossigeno dovresti correre e allo stesso aver anche il fiato per parlare (senza pretendere però di cantare).
Danni provocati dalla corsa
Premetto che i benefici fisici e mentali sono notevolmente superiori ad eventuali danni.
Naturalmente gli amatori devono godere di buona salute, avere un buon apparato muscolo-scheletrico e non presentare malattie cardio-circolatorie gravi. La corsa è controindicata alle persone con problemi di artrosi grave alle anche, alle ginocchia e alla colonna.
I danni principali sono di natura muscolare che inizialmente si presentano con: crampi, indolenzimento e contrattura. In questi casi si pone rimedio con un buon massaggio, o con un bagno di 15'-20' in acqua calda, o anche con un idromassaggio, meglio se seguiti dagli esercizi di stretching.
Le lesioni muscolari, tendinee, articolari ed ossee più gravi(stiramento, lacerazione, rottura, disinserzione, distorsioni caviglia o ginocchio, fratture) necessitano di borsa ghiaccio, immobilizzazione dell’arto e di un consulto medico specialistico urgente.
Risultati
Nello svolgere un piano di allenamento con la corsa è probabile che nelle prime settimane la fatica sia spesso la compagna delle sedute. E’ questo il momento più difficile perché tutto il corpo è in una fase di adattamento, ma allo stesso tempo di splendida trasformazione.
Progressivamente ti accorgerai delle potenzialità del tuo fisico e potrai gioire di questo, e difficilmente poi rinuncerai alla quotidiana uscita.