Newsletter Fiscosport n. 2/2014 - 17/01/2014
Normativa Civile e Fiscale
Lo stato del contenzioso dopo i primi anni di controlli e le “buone pratiche” per evitare contestazioni - Parte prima
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Giuliano SINIBALDI |
Nella Seconda sessione del 7. Convegno di Fiscosport (Coverciano, 29/11/2013) è stato offerto un prezioso aggiornamento sui controlli in corso sia sul fronte fiscale che previdenziale, prendendo in considerazione le principali contestazioni che vengono mosse nei confronti di associazioni e società sportive dilettantistiche. La recente giurisprudenza offre infatti alcuni indicatori fondamentali che possono costituire dei punti fermi di grande importanza per il mondo sportivo.
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Lo stato del contenzioso dopo i primi anni di controlli e le “buone pratiche” per evitare contestazioni - Parte seconda
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Patrizia SIDERI |
Nella Seconda sessione del 7. Convegno di Fiscosport (Coverciano, 29/11/2013) non si è parlato solo dello stato del contenzioso: perchè se da un lato è vero che si è assistito a un inasprirsi di controlli e di comminazione di gravi sanzioni, dall'altro lato si deve riconoscere che alcuni “punti fermi” esistono e non possono essere ignorati dai sodalizi sportivi: di qui la necessità di offrire loro una maggiore padronanza della materia, a partire dagli adempimenti corretti e dalle “buone pratiche” a cui devono attenersi gli enti sportivi per usufruire “regolarmente” delle agevolazioni.
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E' POSSIBILE INQUADRARE COME "SPORTIVO" IL CONTRATTO PER L'ASSISTENTE BAGNANTE? (Risposta al Quesito dell'Utente n. 5756)
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Biancamaria STIVANELLO |
E' stato postato un quesito nel quale si chiede se l'assistente bagnante possa essere considerato sportivo dilettante e quindi assoggettabile al contratto degli sportivi dilettantistici. Ora, la figura dell'assistente bagnante, pur strettamente necessaria - e anzi indispensabile - allo svolgimento dell'attività sportiva, presenta alcune caratteristiche che di regola ne rendono critico l'inquadramento nel rapporto di prestazione sportiva dilettantistica regolato dall'art. 67 comma I lett. m) e art. 69 comma 2 T.U.I.R.
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In arrivo una vera rivoluzione in materia di giustizia sportiva
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Barbara AGOSTINIS |
Il 2013 si è chiuso - dal punto di vista sportivo - con un'importante riforma della giustizia sportiva, che ha comportato l'abolizione del Tribunale Nazionale Arbitrale dello Sport e dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva e l'istituzione del Collegio di Garanzia dello Sport e la Procura Generale dello Sport.
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BOCCIATO SU TUTTI I FRONTI IL 5 PER MILLE
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Redazione Fiscosport |
La Corte dei Conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato I, II Collegio e Collegio per il controllo sulle entrate, nell’adunanza del 5 dicembre 2013, ha deliberato la relazione concernente “Destinazione e gestione del 5 per mille dell’Irpef (n. 14/2013/G)". La conferma di quanto il Terzo settore andava dicendo da anni non è di consolazione...
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Responsabilità per debiti tributari nelle a.s.d. non riconosciute - Risposta al Quesito dell'Utente n. 4296
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Barbara AGOSTINIS |
Gli Uffici finanziari ed Equitalia, in presenza di debiti tributari a carico di associazioni sportive dilettantistiche prive di riconoscimento giuridico, fanno generalmente valere una responsabilità solidale "automatica" nei confronti del rappresentante legale dello stesso sodalizio, in carica al momento dell'accertamento o della notifica della cartella esattoriale. Sembrerebbe che tale comportamento contrasti con il contenuto della sentenza n.19486 del 03/07/2009 con la quale la Corte di Cassazione, Sez. Tributaria, ha precisato che la responsabilità personale e solidale non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione, bensì all'attività concretamente svolta e che, come precisato da altra sentenza, chi invoca tale responsabilità, ha l'onere di provare l'effettivo esercizio di tale attività che ha dato origine al debito. Alla luce delle suddette sentenze si chiede: in presenza di debito per mancato pagamento dell'Iva a carico di una a.s.d. priva di riconoscimento giuridico, verso chi scatta e con quale scala di gradualità, la responsabilità personale e solidale di cui all'art.38 c.c.? a) verso il Presidente (per il fatto di avere egli sottoscritto le dichiarazioni, atti ed altri modelli per conto della a.s.d., così come affermato anche dalla sentenza n.191/3/2013 della C.T.P. di Reggio Emilia); b) verso i membri dell'intero Consiglio Direttivo (per avere lo stesso organo esercitato i poteri di gestione del sodalizio e, quindi, a conoscenza dell'inadempienza); c) quale procedura deve adottare il Presidente destinatario dell'avviso o della cartella di pagamento, per rigettare richieste di pagamento di debiti tributari riferiti a "periodi d'imposta nei quali non rivestiva la carica" e chiederne, così, la sua completa estraneità?
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SOCI/TESSERATI e PAGAMENTO QUOTA SOCIALE - Risposta al Quesito dell'Utente n. 11539
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Barbara AGOSTINIS |
Torniamo nuovamente sul tema "soci, associati e partecipanti di una Asd": viene chiesto, infatti, chi debba essere iscritto nel libro soci, e se debbano pagare la quota sociale i ragazzi agonisti tesserati e i bambini che frequentano i corsi.
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APPROVATI E PUBBLICATI I MODELLI PER LE DICHIARAZIONI 2014
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Segreteria Fiscosport |
Il 15 gennaio l'Agenzia delle Entrate ha approvato le istruzioni e i modelli di dichiarazione per il 2014 relativi a 730, 770 Semplificato e Ordinario, IVA e CUD.
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Le più importanti scadenze fiscali entro il 31 gennaio 2014
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Redazione Fiscosport |
Di seguito gli adempimenti più importanti con scadenza entro il 31 gennaio 2014. Altre scadenze sul sito dell'Agenzia delle Entrate: in particolare per le associazioni senza Partita IVA (categoria G) e per le associazioni con Partita IVA (categoria E)
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