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    Campionato reginale Staffette ragazzi/cadetti.

Fiscosport Newsletter edizione n° 8/2013 - QUINDICINALE del 18 aprile 2013

 

 

In due casi recentissimi finalmente un approccio diverso nei confronti delle associazioni sportive dilettantistiche: eccezioni isolate, o primi segnali di un mutamento? - A cura di Stefano Andreani *, Consulente Regionale Fiscosport

In un verbale di accertamento con adesione del 14 febbraio e in una sentenza del 10 aprile finalmente accolti alcuni principi che sosteniamo da sempre: speriamo sia il segno che dalla "caccia alle streghe" si stia passando a verifiche più serene e meditate.

* Stefano Andreani, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Firenze

 

 

 

nteressante sentenza del Tribunale di Ancona in materia di inquadramento dei collaboratori sportivi - A cura di Giuliano Sinibaldi, Consulente Fiscosport Marche
Finalmente una buona notizia per le associazioni sportive dilettantistiche!
Il Giudice del lavoro di Ancona, con la sentenza oggetto del presente articolo (Trib. Ancona, sez. lav., sentenza n. 216 del 10/04/2013), ha annullato l'ordinanza ingiunzione emessa dalla Direzione Provinciale del Lavoro nei confronti di una A.S.D. alla quale era stata effettuata una verifica congiunta da parte dell'Agenzia delle Entrate e degli organi di vigilanza in materia di lavoro.

* Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista e Revisore contabile in Pesaro

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Le risposte ai quesiti

Quesito N. 704 del 29/03/2012 - utente fiscosport n. 3938 - prov. di IMPERIA
Una Asd gestisce un centro equestre con entrate totali pari ad euro 44000 di cui 7000 per quote sociali, 7000 per corrispettivi specifici pagati dai soci a fronte di lezioni di equitazione e 30000 per pensioni di cavalli di proprietà di soci; attualmente l'associazione avendo optato per la 398/91 fa transitare le pensioni nel commerciale scorporando l'iva e versandola con abbattimento forfettario del 50% e versando l' ires sul commerciale con abbattimento del 97%. Alcuni esponenti della federazione cui l'asd è affiliata sostengono che anche le pensioni dei cavalli, in quanto chiamate contributo associativo per il mantenimento del cavallo, essendo il cavallo di proprietà di soci e avendo l'asd lo statuto conforme al comma 3 dell'art. 148 del T.U.I.R., sono da considerarsi entrate istituzionali, per cui il commerciale andrebbe di fatto azz erato. Si chiede un parere circa il comportamento suggerito e se fosse concorde con la soluzione prospettata come regolarsi ai fini dell'opzione già esercitata per la 398/91, il commerciale ormai già dichiarato con iva già versata, eventuale eas e non versare più iva mantenendo in essere l'opzione per eventuali prestazione future nei confronti di non soci.

Risposta a cura di Stefano Andreani *, Consulente Fiscosport Toscana

 

Quesito N. 703 del 23/03/2013 - utente fiscosport n. 8774 - prov. di FERRARA

Una associazione sportiva dilettantistica ha partecipato, presso il proprio Comune, a una gara in economia per l'affidamento della gestione di un progetto di educazione motoria presso le scuole d'infanzia e primaria. A fronte del compenso pattuito ha emesso delle fatture esenti art. 10, in base anche alla circolare 22/E del 18/03/2008 dell'Agenzia delle entrate. A fine anno, avendo optato per il regime di cui alla L. 398/91, ha pagato solamente l'ires sul 3% del fatturato. La procedura è corretta oppure in base al regime agevolato non si possono emettere fatture senza l'addebito dell'imposta? Ringraziamo fin d'ora per l'attenzione.

Risposta a cura di Francesco Sisani *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport

 

 

Quesito N. 702 del 20/03/2013 - utente fiscosport n. 16089 - prov. di MILANO
Buongiorno, siamo un'ASD attiva dal 2009, dopo un periodo di attività solo istituzionale abbiamo deciso di richiedere la partita IVA per poter stipulare contratti di pubblicità/sponsorizzazione con le aziende. Abbiamo scelto il regime L.398/91. Non prevedendo, al momento, altri utilizzi della partita IVA, vorremmo sapere se la sola stipula di contratti di pubblicità/sponsorizzazione si configura come attività commerciale che attiva l'obbligo di iscrizione al REA tenuto presso la CCIAA.

Risposta a cura di Francesco Sisani *, Collaboratore della Redazione di Fiscosport
 
 
 
 
 
 
Quesito N. 701 del 07/03/2013 - utente fiscosport n. 9658 - prov. di TREVISO
Siamo una ASD in regime di l. 398/1991. A fronte di due regolari contratti distinti ma verso la stessa società, abbiamo emesso (nello stesso anno) due fatture, una (di importo minore) per pubblicità riferita ad contratto di pubblicità, e un'altra per sponsorizzazione riferita ad un secondo di sponsorizzazione. Ai fini della detraibilità dell'iva, queste due fatture possono essere considerate, relativamente al contratto corrispondente, una come pubblicità e una come sponsorizzazione, o devono essere considerate entrambe come sponsorizzazione?

Risposta a cura di Patrizia Sideri *, Consulente Fiscosport Siena

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