Approfondimenti
|
Quesito N. 691 del 02/02/2013 - utente fiscosport n.18345 - prov. di MILANO | ||
Buongiorno, siamo una SSD a r.l. riconosciuta/affiliata alla Federazione Italiana Golf. Non ci è chiaro come comportarci per l'applicazione della marca da bollo da 1,81 euro da apporre su alcuni documenti. Secondo quanto previsto dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, pare che le quote associative e i contributi liberali, anche se di importo superiore a Euro 77,47 siano esentati dall'applicazione della marca da bollo. Mentre per quanto riguarda le ricevute (ovviamente non fiscali) rilasciate per servizi legati all'attività istituzionale (es. ingresso giornaliero ai percorsi di gioco, noleggio golf cart), se viene superata la soglia dei 77,47 euro è obbligatoria la marca da bollo di euro 1,81. E' corretta la nostra interpretazione? Potete chiarirci meglio quale comportamento tenere? Grazie mille per risposta. >>Risposta a cura di Patrizia Sideri *, Consulente Fiscosport Siena |
|
Quesito N. 688 del 16/02/2013 - utente fiscosport n. 7573 - prov. di RIMINI | ||
Salve, Sono il presidente di una ASD di Rimini, oggi partecipando ad una riunione di un EPS, è stato detto che le spese di bollo di 100 euro che la banca ha addebitato sul conto corrente intestato alla ASD, non dovevano essere applicate in quanto le ASD sono esenti da questa tipologia di bolli. Hanno fatto riferimento a una circolare dell'AdE chiarificatrice del decreto e al fatto che le ASD sono affiliate a un EPS che è ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Io ho cercato ma non ho trovato nulla in merito all'argomento. Potete aiutarmi a capire se possiamo evitare di pagare alla Banca e alle Poste questo balzello e darmi gli elementi per richiedere il rimborso dell'addebito? Grazie infinite. >>Risposta a cura della Redazione di Fiscosport |