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    Corri Corridoania 2017

    Partenza (foto Germano Carnevali)

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    Campionato reginale Staffette ragazzi/cadetti.

Storia

La S.A.C. (Società Atletica Corridonia) nacque nell’anno 1953 per opera di alcuni giovani Corridoniani: Vittorio Canullo, Vitaliano Craia, Silvio Craia, Giorgio Montecchiari, Giancarlo Padova, Roberto Gaetani, Luigi Mercuri, Francesco Storani.

In seguito, per la partecipazione a giochi paesani organizzati dall’allora parroco di Corridonia Don Clario Pallotta, e per un premio-contributo di 50.000 lire, quando lo stipendio mensile di un maestro elementare era di £. 20.000, si aggregarono Norberto Nobili, Gilberto Tantalocco e Quinto Vinciguerra.

La prima competizione sportiva organizzata dalla S.A.C. si svolse nell’anno 1953 nella zona della palestra comunale - ex GIL - ancora oggi  esistente in prossimità dell’edificio ospedaliero. Le gare di corsa piana si svolgevano lungo l’adiacente viale Italia, che, essendo rettilineo e pianeggiante, poteva essere agevolmente predisposto a corsie delimitate con calce in polvere, mentre per le gare di salto e di lancio si utilizzava “Lu Cappellò”, uno spazio anticamente usato per il mercato e per la sosta di spettacoli viaggianti, divenuto, nel ventennio fascista, l’unico campo sportivo del paese allora esistente compreso tra la chiesa di S.Donato (unita alla parte vecchia dell’ ospedale) e la palestra già menzionata.

I primissimi atleti della S.A.C. furono: Vittorio Canullo, Silvio Craia, Vitaliano Craia, Romano Ciocci, Giuseppe Illuminati, Giuseppe Ceschini, Roberto Gaetani, Giuseppe Monachesi, Norberto Nobili e Guglielmo Pompei ed altri giovani atleti del locale Collegio ENAOLI dei quali non si è in grado di citare i nomi.

Sull’esempio della già esistente Società Sportiva Calcio i giovani fondatori si rivolsero ai genitori di EUGENIO NICCOLAI, giovane Corridoniano caduto il 31 gennaio del 1918 sull’Altopiano di Asiago nel corso della Prima Guerra Mondiale, dai quali ottennero l’autorizzazione ad utilizzare il nominativo dell’Eroe per la denominazione della nuova compagine sportiva.

Da questi ottennero inoltre un congruo contributo dietro l’impegno di fregiare le divise, di colore celeste, con una fascia bianco-rossa, colori questi della bandiera della “Brigata Sassari” a cui Eugenio Niccolai apparteneva con il grado di Capitano del 151° Reggimento Fanteria, oltre alla  nuova sigla  S.A.C.E.N. dominante il pettorale della tenuta sportiva.

Il 15 luglio 1954, contestualmente all’inaugurazione in via Garibaldi dei locali della sede sociale, opportunamente vivacizzata dall’allora studente alla Scuola d’Arte Silvio Craia, viene formalizzata ufficialmente la costituzione della SACEN, “Società Atletica Corridonia Eugenio Niccolai”. Alla sua presidenza, ad interim con la locale società di calcio, fu chiamato il Prof. Mario Rapanelli, data la giovane età dei fondatori, non ancora maggiorenni.

Da allora, superando le immaginabili difficoltà derivanti dalla assoluta mancanza di impianti sportivi e di tecnici qualificati, grazie all’entusiasmo e allo spirito di sacrificio dei dirigenti, alla perseveranza degli atleti ed alla simpatia suscitata nella cittadinanza dalla giovane società, iniziò l’attività della SACEN.

Le prime gare si ebbero con gli incontri disputati a Macerata, nello storico Campo Sportivo della Vittoria (oggi campo dei Pini) con le locali società SEF e CUS. Così, timidamente, sotto la poderosa spinta del preparatore Vittorio Canullo e del Dott. Carlo Alberto Nittoli, prese il via la gloriosa attività agonistica della SACEN.

Il 23 ottobre del 1955 segnò la prima affermazione sociale con la convocazione a Roma di un nostro atleta chiamato a gareggiare dalla FIDAL nella gara degli 800 metri piani, in occasione del Gran Premio delle Regioni. Appartenente alla categoria allievi, Fulvio Perugini concluse la prova con il tempo di 2’01”6.

L’anno successivo, precisamente il 9 settembre 1956, sulla spinta dell’entusiasmo per i risultati conseguiti, la SACEN si fece onore anche in campo regionale con i seguenti atleti ed in varie specialità:

Fulvio Perugini conquistò, per la categoria juniores, il titolo di campione regionale dei 400 metri piani con il tempo di 52”4;

Italo Trobbiani guadagnò il titolo di campione regionale studentesco di salto in alto e il primato italiano studentesco con un salto di mt 1,82 (queste affermazioni valsero all’atleta la convocazione per l’incontro internazionale di atletica Italia-Francia, svoltosi ad Aosta il 12 agosto 1956);

Alfio Trisciani, giovane atleta corridoniano molto forte nel salto triplo, conseguì nel 1957 il titolo di campione d’Italia Centro Est con un salto di metri 13.68;

Alberto Moroni si classificò 5° con punti 4581 ai campionati di decatlon, svoltisi a Parma nei giorni 13/14 luglio 1957;

Aldo Grosso ottenne, negli anni 1957 e 1958, il titolo di campione marchigiano della gara dei 10 Km di marcia;

1961-1973

Con il raggiungimento della maggiore età, Giorgio Montecchiari, uno dei giovani fondatori del sodalizio, subentra alla presidenza coadiuvato dalla collaborazione di Igino Pacetti, Pier Giorgio Paolucci, Sandro Bellesi, Norberto Nobili, Alfredo Illuminati, mentre il sodalizio continua ad accumulare successi in campo individuale con gli atleti:

Gabriele De Feo, campione regionale categoria juniores, anno 1962, nella specialità dei mt 110 ad ostacoli;

Tina Fusari, campionessa regionale della categoria allieve, anno 1968, nella gara del lancio del peso;

Bruno Taddei, campione regionale della categoria ragazzi, anno 1969, nella gara del salto con l’asta con la misura di mt 2,60 e, nella categoria allievi, nell’Octatlhon con punti 2984;

Raffaele Fantasia, campione regionale della categoria allievi, anno 1971, nella gara dei 100 metri piani con il tempo di 11”2;

Gino Simoni, campione regionale categoria juniores, anno 1971, nella gara dei metri 200 con il tempo di 24”0;

Gabriella Pierantoni, campionessa regionale della categoria ragazze, anno 1970, nella gara dei 500 metri piani, con il tempo di 1’27”1, e, nell’anno successivo, per la categoria allieve, nei 1000 metri piani con il tempo di 3’12”8, nei 2000 metri piani con il tempo di 7’00”8, balzando al 1° posto delle graduatorie regionali dell’anno;

Guerrino Ceschini, campione regionale della categoria allievi a Roma l’11 giugno 1972, nella gara dei 400 metri ad ostacoli, con il tempo di 57”4;

Giancarlo Mariani, campione regionale della categoria seniores, anno 1971, nella gara dei 100 metri piani con il tempo di 11”0;

Giancarlo Paccamiccio, campione regionale della categoria allievi, anno 1973, con tempo di 9’13”0 nella gara dei 3000 metri piani e nell’anno 1974 nella gara dei 1500 metri piani con tempo 4’01”3.

Quest’ ultimo, fu, in quel periodo, un autentico punto di forza della SACEN con i suoi primati personali (53”8 nei 400, 2’35”6 nei 1000 ed 8’41”4 nei 3000), tanto che dal 1975 passò in forza al Gruppo Sportivo FF.GG. di Roma.

Nell’anno 1973 il Comune di Corridonia, con il contributo del CONI, all’interno dello stadio Martini, che fino ad allora era stato destinato esclusivamente a campo di Calcio ed Ippodromo, costruisce un modernissimo impianto di atletica leggera idoneo ad ospitare qualsiasi raduno anche in notturna.

Nello stesso anno la SACEN, da parte del C.O.N.I., ottenne il Diploma Benemerenza e l’ambitissima Stella di Bronzo al merito sportivo.

E’ doveroso attribuire a Vittorio Canullo il merito principale del prestigio ottenuto dalla SACEN e dai suoi atleti in questi anni; egli fu la vera anima della Società dal 1954, anno della fondazione, al 1985 anno della sua prematura scomparsa.

Atleta fondatore, caparbio preparatore e instancabile coordinatore, Canullo ha ovunque e sempre rappresentato la SACEN. Veramente si può benissimo dire che la SACEN è esistita ed esiste tuttora grazie alla sua indiscutibile, disinteressata e fattiva opera. Non è retorica affermare che non ci sarebbe stata la SACEN se non ci fosse stato Vittorio Canullo, a cui va il plauso incondizionato dei suoi primi collaboratori, dei suoi atleti e di tutta la cittadinanza di Corridonia.

1973 -1977

Nel corso dell’anno 1973, Giorgio Montecchiari è costretto a dare le dimissioni da presidente per incompatibilità di incarico. A lui subentra il Rag. Giuseppe Illuminati, che in passato era stato un valido velocista della compagine sportiva. Insieme ad Illuminati la guida della società è affidata a Pier Alberto Teofani in qualità di vice presidente; Elio Basilici e Franco Golota esercitano le funzioni di segretari; consiglieri sono Ennio Bevilacqua, Rodolfo Golota, Iginio Pacetti, Romano Ciocci e Giovanni Basilici, tecnico Prof. Maurizio Centioni.

Il 19 luglio dello stesso anno, completata la costruzione della nuova pista in Rub-Kor, ha inizio una lunga tradizione di appuntamenti sportivi a carattere nazionale con l’ istituzione del “TROFEO CITTA’ DI CORRIDONIA”, che si interromperà nel 1978.

Atleta di spicco, nella seconda metà degli anni ’70, è Valerio Principi che, già all’età di 15 anni, conferma le proprie doti di mezzofondista correndo i 2000 m. in 5’56”6 (Ascoli Piceno, 21.9.75), offrendo la migliore prestazione stagionale nell’anno della categoria cadetti, primato sociale della distanza ancora oggi imbattuto. Il suo massimo livello lo raggiunge nella categoria Allievi all’età di 17 anni, quando risulta il migliore atleta in campo regionale nella specialità del mezzofondo, realizzando il primato regionale nella mezz’ora di corsa percorrendo 9256 m. Nel 1977 Principi risulta primatista regionale nella distanza nei 1500, 3000, 2000 siepi e nella 30’ di corsa. Ad oggi, a distanza di 27 anni, tali prestazioni sono annoverate tra i record sociali della categoria.

Prima atleta, poi tecnico ed infine presidente, da 30 anni militante nella SACEN, Mario Scheggia raggiunge il suo massimo splendore di atleta nella categoria Seniores. Siamo ad Ascoli Piceno (8.7.1977) e la distanza dei 3000 siepi viene coperta in 9’28”4, migliore prestazione stagionale dell’anno. Le sue capacità di mezzofondista, dimostrate prima come atleta, trasferite poi nella preparazione di queste specialità, fanno oggi annoverare tra i record sociali le sue prestazioni nella gara di mezzofondo e fondo per le categorie Juniores e Seniores.

1978- 1982

A seguito delle dimissioni di Giuseppe Illuminati, nominato nel frattempo Presidente Provinciale della FIDAL, il 20 dicembre si rinnovano le cariche sociali. Nuovo presidente è il Sig. Corrado Zaffrani e vice presidente il Dott. Guido Rapanelli. La gestione prosegue per sei anni, continuando la tradizione delle manifestazioni agonistiche nella nostra città.

I risultati di questi anni sono il frutto di un lavoro serio e ben congeniato del Prof. Osvaldo Ciocci; tra i dirigenti, senza dubbio, un plauso va ad Elio Basilici e Iginio Pacetti che hanno seguito con passione gli atleti:

Flavia Di Giulio: 5a classificata nei 400 metri piani dei Campionati Nazionali Allieve svoltisi a Salsomaggiore il 13/06/1982 con il tempo di 58”63, conquistò successivamente, il 3/10/82, il Primato Regionale nei 400 metri con il tempo di 58”13, al Meeting Nazionale tenutosi in quel di Ancona sulla pista dello Stadio Dorico. Flavia ha vinto anche il titolo regionale nell’appuntamento del 19/06/82 ad Ancona, sulla stessa distanza, con il tempo di 58”5 e negli 800 metri con 2’25”5. Nel corso del 1982 si è aggiudicata un secondo posto nelle selezioni nazionali dei 400 metri;

Donatella Tantalocco: nel 1981 effettua la migliore prestazione regionale per la categoria Allieve nella specialità del salto in lungo con la misura di 5,58; nel 1982 è 5a nei campionati italiani svoltisi a Firenze con la misura di 5,44; nel 1983, per la categoria Juniores, conferma la migliore prestazione regionale nel salto in lungo con la misura di 5,65.

Fabrizio Tantalocco: il giavellotto è la sua specialità. Nel 1982 risulta 8° ai Campionati Italiani Allievi, 6° nella rassegna nazionale studentesca di Grosseto, primo nella fase provinciale dei Giochi della Gioventù con mt 51,12; conclude la sua attività con la seconda prestazione regionale con la misura di 54,54.

Luana Ciampichini: specialista nella distanza di 100 e 200 metri nel 1982, nella categoria Allieve, si classifica al 1° posto ai Giochi della Gioventù con 13”0,2a, ai Campionati Regionali con il tempo di 12”9 nei 100 piani ed è 4a nei 200 metri con 27”4, chiudendo la stagione con un ottimo 26”6.

Elisabetta Ciocci: nel 1982 la troviamo, nel lancio del peso della categoria Allieve, al 4° posto nei Campionati nazionali con mt 7,85; è 6a al campionato regionale dei 1500 metri con il tempo di 5’54”.

1984-1989

Dovendo lasciare per ragioni di lavoro la presidenza il Sig. Zaffrani, è sostituito dal Prof. Angelo Cartechini, coadiuvato da Corrado Zaffrani e Franco Golota come vice presidenti; Giuseppe Illuminati, Marino Luciani, Igino Pacetti, Dino Rossi, consiglieri; Prof. Elio Basilici, segretario; Mario Scheggia, tecnico;Dott.Carlo Alberto Nittoli, medico sociale.

In questo periodo, l’attività tecnica e agonistica, esclusivamente nel settore giovanile, si sviluppa soprattutto nel mezzofondo grazie alla preparazione e dedizione del Tecnico Mario Scheggia, coronando il sodalizio di successi con gli atleti:

Katiuscia Pierantoni, 1a della Graduatoria Regionale, anno 1988, per la categoria Cadette nella distanza dei 1200 metri con il tempo di 3’57”3 e successivamente, anno 1989, nella categoria Allieve nei 1500 metri piani con il tempo di 4’39”74, confermando poi nel 1990, nel panorama del mezzofondo italiano, le sue doti di mezzofondista negli 800 con 2’16”6, nei 1500 con 4’47”8 e nei 3000 con 10’57”8 che la classifica al 1° posto della graduatoria regionale;

Giuliana Verdicchio, 1a della graduatoria regionale, anno 1989, per la categoria Cadette nei 600 metri con il tempo di 1’41”7, affermadosi poi, nel 1990, negli 800 con 2’23”8, nei 1500 con 4’53”5 e nei 3000 con 10’59”4, fino a conquistare il 2° posto della graduatoria regionale a ruota della compagna Pierantoni. Nel 1991 rinnova le sue doti stabilendo la migliore prestazione regionale dell’anno nei 1500 metri con il tempo di 4”52”8;

Debora Verdicchio, 1a della Graduatoria Regionale nell’anno 1988 per la categoria Ragazze nei 1000 metri con il tempo di 3’19”6, confermandosi successivamente nel 1989 ai vertici della graduatorie regionali sulla distanza dei 1200 metri con il tempo di 3’49”0, nel 1991 negli 800 piani con il tempo di 2’17”91, continuando poi, sulla scia delle sue compagne, nel 1992 è primatista nelle graduatorie regionali nei 600 e 1200 piani, rispettivamente con il tempo di 1’42”4 e 3’52”08;

Tania Vitali, promessa nella specialità del lancio del peso, è primatista regionale negli anni 1990 e 1991 per la categoria Cadette con la misura di 11,68 nel ’90 e 11,36 nel ’91, continuando la sua ascesa da Allieva gettando l’attrezzo da 4 Kg a metri 10,22;

Paola Guglielmi, giunge all’apice della sua carriera di velocista nell’ultimo anno della categoria Cadette correndo gli 80 metri in 10”6, migliore prestazione regionale dell’anno, ed i 100 in 12”7 nel primo anno da Allieva, aggiudicandosi la 2a posizione regionale;

Michele Simonetti, ha dato al tecnico Mario Scheggia le prime soddisfazioni nel mezzofondo con la conquista nel 1982 del titolo regionale di corsa campestre per giungere a risultati di tutto rispetto nell’anno 1985 nei 600 piani con il tempo di 1’30”0 e nei 1200 metri con 3’14”0;

Ivano Zocchi, inizia la sua attività agonistica di rilievo nel 1986 correndo i 3000 metri in 9’35”5, concludendo con la categoria Allievi con 4’14”11 nei metri 1500 e 9’06”2 nei 3000 metri piani.

Risultato importante per gli anni 1988 ed 1989 è da attribuire all’atleta Lorenzo Antolini che nel 1988 detiene la migliore prestazione stagionale per la categoria Ragazzi nei metri 80 con il tempo di 9”7 e, nell’anno successivo a Torino, in occasione del campionato italiano indoor Endas Sport, riservato alle scuole medie inferiori, si aggiudica la medaglia d’oro sulla distanza dei metri 60 con il tempo di 7”30.

Nel 1989 la Società vive dei momenti importanti e critici nello stesso tempo. La ditta F.lli FIORETTI entra come sponsor, permettendo così la pratica sportiva ad un numero elevato di giovani, e dà proseguimento alla tradizione agonistica a Corridonia interrotta nel 1982. Il 30 settembre e il 1 ottobre dello stesso anno, terminata la costruzione della nuova pista di atletica, si svolge la FINALE NAZIONALE DEL CAMPIONATO DI SOCIETA’ JUNIORES “A1”, con un grosso successo sia a livello tecnico che organizzativo, coordinato dalla magistrale regia del segretario Prof. Elio Basilici. Purtroppo solo pochi mesi dopo, nel 1990, l’improvvisa scomparsa lascerà un gran vuoto, dato il suo ruolo determinante nella Società per più di venti anni.

A riprendere in mano la situazione amministrativa sono due giovani ex-atleti: Michele Simonetti e Luca Molini, che con dedizione e passione riescono a ricucire la ferita ancora aperta e a dare continuità al sodalizio.

Infatti nel 1990 prosegue l’attività agonistica ed organizzativa tanto che nei giorni 6 e 7 ottobre a Corridonia viene disputata la FINALE NAZIONALE “A” DEL CAMPIONATO DI SOCIETA’ JUNIORES, secondo appuntamento nazionale per le società italiane.

Sempre in questo anno le atlete Giuliana e Debora Verdicchio, con Katiuscia Pierantoni, si aggiudicano con la maglia della Scuola Media di Corridonia la Finale Nazionale di Corsa Campestre.

Negli anni 1991 e 1992 inizia una nuova collaborazione della SACEN con il Club Italia Nazionale, struttura creata da Sara Simeoni che raccoglie i migliori atleti Italiani del settore giovanile. Per l’occasione, la società organizza il 4° Meeting Club Italia assegnando tre trofei due dei quali dedicati alla memoria di  Elio Basilici e Gilberto Tantalocco

Spicca nell’attività tecnica di questo periodo l’atleta Katiuscia Pierantoni, chiamata a far parte del CLUB ITALIA NAZIONALE per quanto concerne il mezzofondo.

Nel 1995 si conclude a Corridonia la tradizione organizzativa che ha portato alla SACEN prestigio e stima all’interno della FIDAL, con un incontro interregionale di rappresentative della categoria Cadetti, con in palio i trofei Elio Basilici e Cristiana Tantalocco, atleta appartenente al sodalizio prematuramente scomparsa.

1996-1998

Subentra alla Presidenza Mario Scheggia, insieme ad altri nuovi collaboratori: Sandro Berini, vice presidente; Gionata Cesca,segretario; Giovanni Salciccia, Ivano Zocchi, Gino Monachesi, Luca Molini;consiglieri. L’attività tecnica viene affidata a due ex-atleti: Ivano Zocchi ed Emanuele Santucci, i quali, con vera passione, danno continuità al tradizionale sviluppo del settore giovanile.

Da segnalare come atleti: Riccardo Golota che nel 1996 balza al vertice della graduatoria regionale per la categoria Cadetti nella gara dei 100 metri ad ostacoli con il tempo di 14”90; Roberto Reinini che nel 1998 effettua la migliore prestazione stagionale regionale della categoria Allievi nel salto in lungo con la misura di 6,40; Daniele Bartolacci, appartenente alla categoria Cadetti, che nel 1996 si aggiudica la migliore prestazione stagionale dell’anno nel salto triplo con la misura di 12,28.

1998

Alla fine di questo anno, improvvisamente e senza giustificazione, i tecnici, Zocchi e Santucci, a cui la SACEN aveva affidato il compito di seguire i ragazzi nella preparazione atletica, di dissociano e con loro il segretario Gionata Cesca, creando una nuova società di atletica.

A prendere totalmente in mano la situazione tecnico-amministrativa è il presidente Mario Scheggia, coadiuvato da Debora Verdicchio e Flavia Di Giulio. Il terzetto, con dedizione e passione, prosegue l’opera, rafforzando il credo sportivo per la SACEN. Li affiancano nella dirigenza della società Michele Simonetti, Iginio Pacetti e Luca Molini.

1999-2001

Malgrado le difficoltà testé ricordate, i risultati non sono venuti a mancare: è stato così possibile continuare la tradizionale ascesa della nostra Società atletica, per la quale si sono distinti i nuovi atleti Luana Gasparini, Valerio Scheggia, Beatrice Paoloni, Francesco Pierluigi, Marco Belsito, Andrea Germondari, Paolo Iacoponi. In questo stesso periodo si inizia, soprattutto, a strutturare la società per un ulteriore salto di qualità puntando sulla formazione di nuovi atleti. Allo scopo di promuovere la pratica dell'atletica leggera, ci si avvale dei centri di avviamento allo sport, consolidando anche la collaborazione con le strutture scolastiche del territorio, con l’incarico a Lorena Mercuri di fornire una proposta formativa nell’ambiente scolastico stesso.

2002

La collaborazione con la scuola porta subito i frutti auspicati, e molti sono i giovani che grazie al progetto "SACEN PER LA SCUOLA" si avvicinano alla pratica sportiva, tanto che i risultati superano le aspettative. La Società decide così di affidare ai propri tecnici settori ed incarichi specifici, cosa mai accaduta in passato.

Grazie al lavoro svolto dal settore tecnico, arrivano una serie di buoni risultati a livello nazionale con gli atleti: Luana Gasparini 6a ai Campionati Italiani Allieve disputati a Torino il 22 settembre nella distanza dei 1500 metri con il tempo di 4’51”54, Valerio Scheggia nella stessa manifestazione si piazza al 3° posto nella gara dei 2000 metri siepi con il tempo di 6’12”92; ed infine Chiara Mengoni autrice di un prezioso record regionale: nei 60 m. Ragazze ferma il cronometro a 8"1, uguagliando così il record di Daniela Reina divenuta poi atleta della nazionale italiana.

Quattro sono i titoli regionali individuali conseguenti dagli atleti Valerio Scheggia nei metri 2000 siepi Allievi, Francesco Spalletti nei metri 1500 Promesse e Luana Gasparini nei 1500 e 3000 allieve.

2003

Per dare ulteriore impulso tecnico, inizia la collaborazione con Giuseppe Pigliacampo al quale si affida l’incarico di seguire i giovani velocisti ed ostacolisti.

E' l'anno dei talenti che esplodono!

Infatti la Scuola Media di Corridonia, grazie alla presenza degli atleti della SACEN, centra la finale nazionale dei giochi sportivi studenteschi classificandosi al 6o posto; che sarà solo il preludio al risultato del 2004.

Quasi non bastasse, le atlete Lara Corradini, Lucia Morelli, Linda Lattanzi, Valentina Procaccini, Jennifer Martinelli, Francesca Montalboddi, Letizia Scheggia, riescono per la prima volta nella nostra storia ad aggiudicarsi la vittoria di tutti i campionati di società, con innumerevoli titoli regionali individuali per la categoria.

Sempre in questo propizio anno sbocciano i talenti di Chiara Mengoni, tra le prime velociste d'Italia con l’8o posto agli studenteschi, e di Valentina Michelini, medaglia di bronzo al Criterium Nazionale Cadetti, nel martello con la misura di 39,46, oltre alla "certezza" di Luana Gasparini 7a ai campionati italiani Allieve nei metri 3000 con il tempo di 10’31”0.

Considerati i successi, è sicuramente un anno importante per la crescita della società e per la continuità della partecipazione ai campionati di società nel panorama regionale.

La SACEN è la società prima classificata nella regione per: Campionato di Società di Cross e Camp. Ind. di Cross a Staffette con Francesca Montalboddi, Letizia Scheggia e Lara Corradini; C.d.S. su pista con le atlete: Lara Corradini, Elisa Bartoli,  Jennifer Martinelli, Francesca Montalboddi, Letizia Scheggia, Lucia Morelli, Linda Lattanzi, Medhith Paoletti , Ilaria Capozucca, Viviana Lanciano, Ilaria Forchetti e Ilenia Gianfelici.

C.d.S. di Staffette: 4x100, Linda Lattanzi, Valentina Procaccini, Elisa Bartoli, Lara Corradini, e 100/200/300/400 Valentina Procaccini, Bartoli Elisa, Francesca Montalboddi, Lara Corradini.

C.I. di Staffette: 4x100 Valentina Procaccini, Elisa Bartoli, Lucia Morelli e Lara Corradini; 100/200/300/400 Valentina Procaccini, Lucia Morelli, Francesca Montalboddi e Lara Corradini; 3x800 Francesca Montalboddi , Letizia Scheggia  e Lara Corradini.

Campioni regionali 2003: Luana Gasparini per la categoria Allieve nei metri 1500 con il tempo di 5’02”07 e nei 3000 metri piani con tempo di 10’40”4; Valentina Michelini martello Cadette con la misura di 35,02; Medhith Paoletti nella marcia Km 2 con il tempo di 11’12”7; Francesca Montalboddi vittoria nel Gran Prix di Marcia; Lucia Morelli salto in lungo Ragazze con la misura di 4,57 e Lara Corradini nei 60 metri ad ostacoli con il tempo di 9”8.

Nel mese di novembre, dietro richiesta del Presidente Mario Scheggia, vengono rinnovate le cariche dirigenziali della società. Alla guida del sodalizio viene eletto Ferruccio Bistosini, vice presidente Michele Simonetti, segretario Gionata Cesca, direttore tecnico sportivo Flavia Di Giulio, addetto stampa Patrizio Astolfi, Giovanni Salciccia, Luca Molini, Silvano Paoletti, Giovanni Beccerica, Alessia Ferretti, Patrizia Donati consiglieri. I tecnici: Mario Scheggia per il settore mezzofondo e marcia, Giuseppe Pigliacampo per la velocità ed ostacoli, Di Giulio Flavia per la categoria giovanile, Debora Verdicchio salti e lanci e Mercuri Lorena responsabile dei C.A.S. e scuole elementari.

2004

E’ l’anno in cui vengono confermati gli sforzi dei tecnici, dirigenti ed atleti di questi ultimi anni di attività: inizia infatti un rapporto di collaborazione con società locali ai fini di rafforzare le squadre, ormai sviluppatesi numericamente nelle varie categorie ed incentivare il prosieguo degli atleti in forza alla SACEN con l’obbiettivo di raggiungere negli anni futuri un’autonomia organica per la partecipazione ai vari campionati di società indetti dalla Federazione.

Questa è la strategia che il nuovo consiglio direttivo decide di perseguire per l’anno in corso apprestandosi a festeggiare dignitosamente il 50° di fondazione.

Tra le innumerevoli difficoltà tecniche e gestionali incontrate durante il percorso, il consuntivo 2004 può fieramente annoverarsi tra i migliori degli ultimi vent’anni.

Numerosi i posti all’apice e di riguardo in questa annata agonistica per la SACEN. Non va sottaciuta la partecipazione al campionato di società assoluto dove, per poco, non ci scappava la clamorosa qualificazione alla finale nazionale per la categoria Junior e Promesse, sfuggita per soli 34 punti su 11000. Certamente la qualificazione sarebbe stata il giusto premio per gli atleti che hanno gareggiato con tutte le loro forze per ottenere questa straordinaria affermazione.

Per i sostenitori della SACEN, il 34 rappresenta un numero infausto; per un tal esiguo distacco è sfumato il giusto premio agli sforzi sostenuti. Resta la consolazione regalataci dai risultati di molte individualità maschili espresse a partire da Carlo Foresi che ha battuto record sociali risalenti all’immediato dopoguerra, essendo stato capace di correre con disinvoltura sia i 100, sia i 400 e sia i 400 Hs.

La Scuola Media di Corridonia, dopo la bella prova del 2003 si conferma e migliora il piazzamento alla fase nazionale degli studenteschi, sempre grazie alla presenza degli atleti della SACEN Lara Corradini, Lucia Morelli, Linda Lattanzi, Francesca Montalboddi, Ilenia Gianfelici centra il 2o posto; e tra le scuole italiane risulta campione d'Italia nella 4x100m quartetto composto da Lara Corradini, Lucia Morelli, Linda Lattanzi e Ilenia Gianfelici.

Allo SNAL di Formia, in occasione dell’incontro per rappresentative regionali della categoria Cadetti/e, inizia il lungo percorso stagionale di successi per questa categoria. Cinque le atlete convocate: Valentina Michelini lancio del martello, Lara Corradini metri 300, Lucia Morelli lungo, Francesca Montalboddi marcia e Letizia Scheggia metri 2000. Rispettano il pronostico, Valentina Michelini scaglia il martello a 44,43, nuovo record sociale, e Lara Corradini, a dispetto del gran caldo, migliora anche lei il record sociale sui 300 fissando il cronometro a 41"0. La sorpresa della giornata è però Lucia Morelli, chiamata all'ultimo momento a far parte della rappresentativa e capace di vincere il lungo con la misura di 5,23, nuovo limite personale migliorato di ben 34 centimetri (questa volta il 34 è stato propizio!), che rappresenta il nuovo record sociale. Eccellenti anche le prestazioni di Francesca Montalboddi 16'44" nei 3 Km di marcia, e di Letizia Scheggia 7'18"0 nei 2000, per entrambe record personale.

Molta è stata l'attesa per i Campionati regionali riservati alla categoria Cadetti e Cadette, dove il pronostico vedeva molti atleti SACEN tra i favoriti. I risultati sono stati storici, 5 titoli individuali e un bronzo. Doppio titolo per Lara Corradini: negli 80 vince con 10"35, mentre nei 300 metri con il tempo di 41"29.

Per la Corradini un finale di stagione che la vedrà correre per un sogno (campionato italiano), anche se la concorrenza è temibile e molto agguerrita. In questo sogno crede, legittimamente, anche Valentina Michelini, che vince il titolo nel lancio del martello, capolista stagionale con 47,07, anche se la misura ottenuta a Fabriano, di poco superiore ai 41 metri, è un po’ al di sotto delle sue possibilità. Ma per la brava ragazza di Colbuccaro ci sarà tempo per caricare le giuste batterie per l'appuntamento più importante. Francesca Montalboddi ha portato a casa un altro titolo nella marcia, apparendo in continua crescita: anche lei sarà protagonista al campionato italiano di categoria, al pari di Letizia Scheggia, vincitrice nei 2000 metri, anche per lei un bel progresso cronometrico.

Condito di record personale è stato il bronzo negli 80 Hs di Ilenia Gianfelici, crono 14"29.

Bottino pesante per Carlo Foresi e compagni ai campionati regionali Juniores e Promesse. Questo atleta corona una stagione straordinaria dove migliora i propri record personali in tutte le gare di velocità, e per la prima volta si laurea campione regionale sia dei 400 che dei 200 metri, fregiandosi così dell'ambito scudetto; nella gara dei 400, consegue, inoltre, il nuovo record personale di 51"09.

Altro titolo nella categoria Promesse, nel lancio del giavellotto, ad opera di Marco Sarnari (atleta in prestito dall’Atletica Montecassiano), che mette un piccolo sigillo positivo ad una stagione piena di problemi. Bella evidenza sempre nella categoria Promesse per Roberto Brasca (anch’egli in prestito dall’Atletica Montecassiano), che ottiene due bronzi sia nei 100 metri che nei 200 con il confortante tempo di 23"88 in questa ultima specialità.

Altra bella prestazione è venuta dal salto con l'asta per la categoria juniores da parte di Maurizio Pandolfi (atleta in prestito dall’atl. Montecassiano), che si piazza al secondo posto con una prestazione finalmente adeguata: infatti con 3,60 m. stabilisce il nuovo limite personale, e ritocca il record sociale che già deteneva. Sicuramente positivo, e per certi versi inaspettato il risultato nei 200 metri riservati alla categoria Junior da parte di Stefano Salciccia che stabilisce il nuovo limite personale con 25"17. Buono l'esordio per Giacomo Pelagagge negli 800 metri, pronto a confermare la bontà degli atleti provenienti dal "Balcone delle Marche".

Una citazione particolare la merita Luana Gasparini, atleta in prestito all'Atletica Montecassiano, alla quale l'aria settembrina sembra giovare particolarmente, infatti in una gara di buon spessore si aggiudica il titolo dei 1500 metri per la categoria Juniores, fermando il cronometro a 4'47"87, nuovo record personale.

Per cinque delle Cadette che avevano dominato la scena regionale durante l'anno, si apre lo scenario della massima rassegna nazionale per la categoria. Ad Abano nei giorni 17-18 e 19 settembre la prima della truppa della SACEN, con la canotta della rappresentativa marchigiana, ad aprire le "danze" è Lucia Morelli nel salto in lungo, ma, come nelle ultime uscite, salti lunghi lontani dalla tavoletta. Ciò ovviamente la penalizza, e il vento contro in pedana fa il resto: il risultato di 4,48 metri le regala solamente il 12° posto, risultato decisamente stretto.

Due ore più tardi Lara Corradini, nei 300 metri è autrice di una gara sicuramente determinata ma con qualche piccolo errore di gestione dovuto all'inevitabile inesperienza: alla fine un 6° posto con 41"89 .Tutte le avversarie si ritrovano in una manciata di centesimi, segno del grande equilibrio che c'era tra le contendenti.

Va detto che la Corradini ha contribuito al 3° posto della 4x100 (Giretti, Corradini, Marchetti, Marziani), con tanto di record regionale di categoria: 49"49.

Una tra le attese, una protagonista, che incappa in una giornata storta che più storta non si può, è Valentina Michelini capolista stagionale del lancio del martello, che non riesce ad uscire dalla gabbia e con tre nulli chiude mestamente la gara che doveva vederla assoluta protagonista. Certo anche per chi non è scaramantico, un pensierino alla cabala è inevitabile: il numero 13 di pettorale nel venerdì 17. Ma, scherzi a parte, sia Valentina che Lucia e Lara hanno i mezzi e le qualità per rifarsi già nei prossimi impegni: il talento e la giovane età lavorano per loro. Bella la prova di Letizia Scheggia impegnata nei 2000 metri, dove si piazza seconda in serie ottenendo un limitatissimo nuovo record personale con 7’04”80. Letizia ha interpretato una gara con grande impegno e pian piano ha rimontato posizione su posizione fino a meritare il secondo posto nella serie. Altra prova positiva e determinata è venuta da Francesca Montalboddi, che, nella marcia 3 km., ottiene un buon risultato all'altezza della situazione, con un tempo di poco superiore ai 16'20" che migliora così il nuovo record personale, limato di ben 24".

Dopo il bel piazzamento della compagine marchigiana nel 2003 (4° posto), anche quest’anno la conferma è arrivata puntuale, e le Marche sono ancora tra le regioni che primeggiano a livello giovanile in Italia, grazie anche alla SACEN che ha contribuito per un 30% del successo.

Stagione senza sconfitte nella 4x100 riservata alla categoria Cadette per la SACEN Corridonia, che vince il titolo regionale in quel di Sant'Elpidio a Mare; il quartetto composto da Sofia Beccerica, Chiara Mengoni, Lucia Morelli e Lara Corradini ottiene ancora una vittoria (la stessa formazione era reduce dalle vittorie del Terminillo e Montecassiano).

Nella staffetta Svedese Lucia Morelli (200), Chiara Mengoni (400), Lara Corradini (600) e Ilenia Gianfelici (800) si piazzano al 2° posto, assumendo un valore di rilievo in virtù del fatto che il sodalizio del presidente Bistosini ha dovuto rinunciare alle prestazioni delle atlete Francesca Montalboddi e Letizia Scheggia; da segnalare comunque in questa prova le buone frazioni della Morelli e della Mengoni, e la frazione grintosa e di grande determinazione della Gianfelici  negli 800, mentre la Corradini si prende po’ di vacanza passeggiando sui 600. Buone le prove dei quartetti della categoria Ragazze entrambi a podio sia nella 4x100 che nella svedese.

“Ancora una prova positiva in questa stagione - commenta il Direttore Tecnico della società Flavia Di Giulio - da parte delle nostre atlete che hanno tirato fuori ancora una prestazione eccellente, che va al di là della vittoria."

Dopo la bella prova ai campionati regionali di staffette del quartetto composto da Jennifer Martinelli, Susanna Verdicchio, Valentina Procaccini e Linda Lattanzi, che hanno ottenuto il 2° e 3° posto rispettivamente nella 4x100 e nella Svedese, le terribili ragazze della SACEN, hanno ottenuto due titoli regionali individuali e buone indicazioni per il futuro. Vittoria e titolo regionale per Valentina Procaccini, con il tempo di 8"3 che rappresenta il nuovo limite personale e un risultato interessante per il suo futuro di velocista. Inoltre Valentina ottiene anche il 2° posto nel lungo. Altro titolo annunciato era quello di Ilaria Capozucca, che ha vinto nella marcia con grande sicurezza con il tempo di 12'34"4, rispettando così il pronostico della vigilia, cosa mai semplice. Anche per la brava Ilaria ora ci sarà il salto di categoria e un futuro che sarà senz'altro ricco di soddisfazioni. Un altro podio è stato conquistato da Linda Lattanzi nel lancio del peso, dove si è classificata al terzo posto con 8,98, mentre nei 60 Hs ha fornito la consueta generosa prova, ma non abbastanza per salire sul meritato podio. Belle anche le prove di Susanna Verdicchio nel lungo,3,53, e nell'alto, 1,20, e di Jennifer Martinelli, che ha ben figurato sia nei 60, (9"1), che nel lungo (3,63). "Queste ragazze rappresentano il futuro della nostra società - commenta il D.T. Flavia Di Giulio -  siamo molto contenti delle loro prove, hanno dimostrato un buon talento e il loro futuro può essere solo ricco di soddisfazioni”.

Gli ottimi risultati di quest’anno rappresentano la luce ed il calore delle 50 candeline che ci accingeremo a spegnere.

L’obbiettivo per il futuro che i dirigenti guidati da Ferruccio Bistosini si sono dati è quello di dare continuità al percorso di ogni atleta in modo da poter proseguire l’attività svolta nel settore giovanile, cercando, nello stesso tempo, di praticare tutte le specialità e dare una certa completezza alla disciplina dell’atletica leggera.

2005

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La stesura della prima parte di questa cronistoria -  dalla fondazione agli anni ’70 - è scaturita dalla memoria orale dei fondatori, dirigenti ed estimatori rimanenti, opportunamente interpellati e che, allora, affiancavano la nascente Società sportiva, oltre dagli articoli di stampa ancora conservati. Pertanto le eventuali ed immancabili omissioni sono scusabili.

Per quanto riguarda la seconda parte, sono stati messi in evidenza i risultati più significativi realizzati dai rispettivi atleti.  La citazione di tutti gli atleti che hanno militato nella SACEN dedicando tutti, ed indistintamente,il proprio fattivo contributo, resta una comprensibile impossibilità.

Tuttavia, qualora si volesse avere notizie ancora più dettagliate di nominativi, date e prestazioni, a partire dal 1954, sono disponibili i relativi annuari presso la Federazione Regionale.