Il problema della selezione degli atleti per gare di rilievo purtroppo si verifica spesso anche in altri sport e i criteri sono effettivamente molto restrittivi e basati esclusivamente sui risultati ottenuti e/o ottenibili nella manifestazione di livello. Mi trova d'accordo rispetto al fatto che sarebbe augurabile dare a molti più atleti la possibilità di partecipare ad eventi di una certa risonanza, in modo da fare esperienza e ricevere una gratificazione importante rispetto al lavoro fatto. Purtroppo, al di là dei criteri selettivi, ci sono anche molti problemi di budget per le federazioni per cui viene tenuto al minimo il numero di atleti partecipanti e così non prende piede la politica per cui si possono portare gli atleti per motivi diversi dalle semplici classifiche, come ad esempio dare loro un'occasione di maturazione.

Credo che sia importante dare agli atleti, nel lavoro di ogni giorno, le giuste motivazioni all'allenamento e alle gare, mantenendo le loro aspettative rispetto alla partecipazione ai grandi eventi in una prospettiva assolutamente realistica. Questo per fare sì che gli atleti non vivano l'esperienza sportiva esclusivamente come il trampolino per la competizione di grande livello che, se non arriva, viene vissuta come un'ingiustizia o come una sconfitta personale: a scapito del piacere di praticare il proprio sport con passione e desiderio di arrivare comunque a dare il meglio di sè e raggiungere così negli anni a venire risultati soddisfacenti.

Credo quindi che ora possa essere importante dare una mano alle atlete a ritrovare motivazioni ed entusiasmo per migliorare per il prossimo anno agonistico, cercando il più possibile di tenerle sintonizzate su quello che possono fare per migliorarsi e vivere al meglio questo splendido sport, spingendo su quelli che possono essere obiettivi validi e realistici e non su un puro obiettivo di risultato come una convocazione in nazionale. Se poi nell'arco della stagione si può ragionevolmente pensare che le atlete siano veramente in grado di essere selezionate per i campionati italiani, si tratterà di aiutarle a gestire al meglio queste aspirazioni senza che l'esperienza dell'escluzione di quest'anno vada a detrimento della loro performance e del piacere di fare sport.