Ipertensione:
sport e dieta
per la prevenzione
Prevenire è meglio che curare. Un basso indice di massa corporea, 30 minuti al giorno di esercizio fisico, un modesto consumo di alcol, acido folico, una dieta con un elevato punteggio secondo la scala Dash (Dietary approaches to stop hypertension – regimi alimentari che prevengono l`ipertensione), l`uso di farmaci analgesici meno di una volta la settimana: questa è la ricetta stilata dai medici del Brigham and Women`s Hospital e dell`Harvard Medical School e pubblicata su Jama – Journal of American Medical Association per prevenire l`ipertensione e quindi tutti i disturbi cardiocircolatori a questa collegati.
I ricercatori americani, infatti, hanno dimostrato che, se messi in pratica, questi consigli presentano una significativa associazione con bassi livelli di pressione arteriosa nelle donne. “I dati indicano la compresenza di questi fattori – afferma John P. Forman, che ha coordinato lo studio – serve a prevenire la maggior parte dei casi di ipertensione nelle giovani donne, indipendentemente dalla loro storia clinica familiare e dall`uso di contraccettivi orali. Una scoperta che suggerisce che la prevenzione funziona e che nessuno è predestinato ad essere iperteso”.
In Italia, secondo i dati presentati in occasione della Giornata mondiale contro l`ipertensione all`Univesrità La Sapienza di Roma, soffrono di questo disturbo il 33% degli uomini e il 31% delle donne, con una codizione di rischio maggiore nei maschi (19%) rispetto al gentil sesso (14%).
Sport, forma fisica e un regime alimentare che contempli frutta, verdura, legumi, grano duro e alimenti a basso contenuto di grassi e che preveda poco sodio, poche carni rosse e bevande dolcificate, concludono i ricercatori, funzionano prima e più dei trattamenti farmacologici per ridurre l`incidenza dei fenomeni di ipertensione, non hanno controindicazioni e non necessitano della consulenza di un medico.
I ricercatori americani, infatti, hanno dimostrato che, se messi in pratica, questi consigli presentano una significativa associazione con bassi livelli di pressione arteriosa nelle donne. “I dati indicano la compresenza di questi fattori – afferma John P. Forman, che ha coordinato lo studio – serve a prevenire la maggior parte dei casi di ipertensione nelle giovani donne, indipendentemente dalla loro storia clinica familiare e dall`uso di contraccettivi orali. Una scoperta che suggerisce che la prevenzione funziona e che nessuno è predestinato ad essere iperteso”.
In Italia, secondo i dati presentati in occasione della Giornata mondiale contro l`ipertensione all`Univesrità La Sapienza di Roma, soffrono di questo disturbo il 33% degli uomini e il 31% delle donne, con una codizione di rischio maggiore nei maschi (19%) rispetto al gentil sesso (14%).
Sport, forma fisica e un regime alimentare che contempli frutta, verdura, legumi, grano duro e alimenti a basso contenuto di grassi e che preveda poco sodio, poche carni rosse e bevande dolcificate, concludono i ricercatori, funzionano prima e più dei trattamenti farmacologici per ridurre l`incidenza dei fenomeni di ipertensione, non hanno controindicazioni e non necessitano della consulenza di un medico.
di c.s. (05/08/2009)